Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge si intende dare risposta alla crescente indignazione dell'opinione pubblica di fronte al disprezzo alla vita umana testimoniato, in particolare, dall'aumento impressionante di incidenti stradali mortali causati dalla violazione delle norme che disciplinano la circolazione stradale, la navigazione e la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Colui che consapevolmente, con la sua condotta irresponsabile, provoca la morte di persone innocenti deve trovare una sanzione adeguata e non irrisoria come quella attualmente prevista dall'articolo 589 del codice penale. Ciò al fine di restituire un minimo di deterrenza alla pena che deve essere in concreto irrogata dal giudice.
Si propone, pertanto, di elevare la pena della reclusione per l'omicidio colposo portandola al minimo a due anni e al massimo a sei anni.
Qualora il fatto sia commesso nelle ipotesi di cui al novellato secondo comma del medesimo articolo 589 (violazione delle norme sulla circolazione stradale, di quelle sulla navigazione e di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro), la pena è stabilita nella reclusione da tre a otto anni.
Si propone, inoltre, di prevedere un'aggravante speciale qualora il conducente si trovi in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica dovuta all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, applicando in tale caso la pena della reclusione da cinque a dodici anni.